Mariano Chelo nasce a Bosa, in Sardegna, il 27 maggio 1958.
Abbandona gli studi classici per intraprendere quelli artistici, trasferendosi a Cagliari dove si diploma al liceo artistico .
Continua gli studi a Firenze presso l’ISIA e la libera Università Europea di Macerata.
La produzione artistica pittorica ha inizio nel 1969: i soggetti dei suoi dipinti figurativi sono i paesaggi, le nature morte e la figura umana nei suoi aspetti picareschi.
Dal 1981 al 1990 interrompe con la pittura per dedicarsi alla grafica pubblicitaria e alla fotografia.
Riprende l’attività pittorica con una impostazione nuova, trovando nel surrealismo, nel cubismo e nell’astrattismo il linguaggio col quale affrontare le tematiche.
Nel 1991 si ripropone al pubblico con una mostra personale a Bosa, che darà il via ad una lunga serie di esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero.
Nel 2003 fonda il MAP “ Movimenti Artistici Periferici” con la sede in corso Vittorio Emanuele a Bosa.
Oltre alla pittura, opera nel campo delle installazioni e performance, utilizzando varie tecniche tra le
quali la pittura computerizzata .
Attualmente vive e lavora in Sardegna tra Cagliari e Bosa.